eng/ita
per violino elettrico ed elettronica
Prima esecuzione: Berkeley, CNMAT, 15.03.2009
vln-el J. Bigi
Edizioni Suvini Zerboni
cd/audio
cd ÆON 1328
mdi ensemble – RepertorioZero – dir. P.A. Valade
Scheda tecnica
Durata: 4’48”
Materiale tecnico:
Pro-tools (o simile)
1 mixer
2 altoparlanti
1 subwoofer
1 riverbero
Il suono dell’e-violin deve assolutamente mescolarsi con il suono del file elettronico, rientrando quasi in esso.
A questo scopo:
– il mixaggio live deve mantenere il suono dell’e-violin solo un poco più forte dell’elettronica
– all’e-violin e all’elettronica deve essere associato pochissimo riverbero, al solo scopo di dare un poco di profondità ad entrambi e renderli fra loro più omogenei.
Il solista suona con un click in cuffia.
Nel CD allegato alla partitura:
– 1 file stereo con traccia elettronica
– 1 file stereo con traccia click per cuffia
– 1 traccia pro-tools
Note di programma
Ogni segnale porta con sé una quota di rumore. O meglio, come forma che emerge dall’informe, il segnale trova la propria origine nel rumore.
Third Born Unicorn opera sull’indefinita frontiera che separa i due fenomeni, in quel territorio dove segnale e rumore si confondono ed entrambi diventano forma.
“Le bruit ne peut être un phénomène, tout phénomène se détache de lui, figure sur fond, comme un feu sur la brume, comme tout message, tout cri, tout appel, tout signal, doivent se détacher du vacarme occupant le silence, pour être, pour être perçus, pour être connus […]. Donc le bruit n’est pas de la phénoménologie, donc il est de l’être même.” (M. Serres)
giovanni verrando © 2010